Tutte le strategie per battere la roulette non possono mai superare il vantaggio del banco che varia dall’1,35% fino al 7,89% in base al tipo di ruota e alla tipologia di scommesse posizionate.
Questa rappresenta probabilmente l’unica certezza della roulette. Il vantaggio del banco, determinato dalla presenza degli zeri e altri fattori minori, è insito nel gioco e in un modo o nell’altro dobbiamo farci i conti. Tuttavia, mentre si può affermare con assoluta certezza che tutte le strategie non possono mai battere il vantaggio del banco, è anche vero che la roulette è stata battuta usando diversi approcci differenti.
L’approccio più comune è quello che chiamo l’approccio del sistemista, del tipo “punta una certa quantità sul rosso dopo che per due volte consecutive è uscito nero” e con l’utilizzo di diversi tipi di progressioni per trovarsi sempre in pari con il capitale investito. L’atteggiamento insomma di chi ha studiato un certo sistema a casa e sicuro di se prova a metterlo in pratica al tavolo.
Andando alla ricerca della strategia perfetta, è utile ricordare che c’è una fascia di giocatori che tenta di scovare i difetti della roulette e adotta strategie connesse ad esse. L’argomento dei difetti della roulette è stato gia ampiamente trattato e ad esso si rimanda per capire il perché sia una strategia sconveniente.
L’approccio più corretto per affrontare una partita
Esistono centinaia di strategie differenti, che però nella maggior parte dei casi sono criticate dagli esperti in quanto non sufficienti per diminuire il vantaggio insito nel banco.
Ed è qui che entra in gioco il nostro approccio, quello che definisco “intelligente” non perché quello da noi adottato ma perché tiene conto di diversi fattori che s’intrecciano e si strecciano durante una partita a roulette. Ed allora noi possiamo abbattere il vantaggio del banco combinando insieme un equilibrato sistema di gioco con una corretta gestione del bankroll.
Abbiamo affrontato il tema della gestione del bankroll e quindi sappiamo la strategia migliore da seguire gia solo con il nostro capitale - e di per se questo basterebbe per sopravvivere ad una partita – ora il problema si sposta nel trovare un metodo, una strategia che completi il lavoro.
Invece la ricerca della strategia migliore la baseremo tutta su un semplicissimo concetto: il breve termine. Ogni strategia adottata sul breve termine può dare dei risultati completamente differenti. Sul lungo periodo la roulette è vincente e non possiamo fare nulla. Sul breve periodo possiamo prendere il vantaggio del banco e farlo addirittura nostro se unito come detto alla gestione giusta del bankroll.
Ed allora il primo passaggio è quello di rifiutare tutte le strategie lente, quelle che per la loro corretta applicazione e per la loro chiusura necessitano di troppo tempo e quindi ci espongono sempre più all’inevitabile. Allo stesso modo dovremo rifiutare tutte quelle strategie che richiedono fortissime progressioni per recuperare il capitale, in quanto noi giochiamo ad unità di capitale e quindi con frazioni molto piccole.
Quindi soffermiamoci ad analizzare quello che abbiamo imparato. Tutto è valutato in piccolo, in breve, minore. Il capitale va frazionato e noi giocheremo con una piccola unità, giocheremo fino alla riuscita del ROI costituita da una piccola percentuale rispetto all’intera unità di capitale. Giocheremo nel breve termine con una strategia veloce che ci consenta di chiudere il suo ciclo nel minor numero di giri possibili.
Come vediamo gli aggettivi ricorrono in tutti i nostri principi propri perché il segreto della roulette è tutto li. La roulette ci ammazza perché ci attrae a se e ci affascina, non riusciamo a smettere quando perdiamo, figuriamoci quando assaporiamo il gusto della vittoria seppur modesta. Vincere subito nelle prime fasi di gioco è paradossalmente una delle cose peggiori che può capitarci.
Facciamo il caso che iniziamo a giocare alla roulette online in questo momento con un bankroll di 100 euro e il nostro obiettivo per un ora di gioco è di 20 euro ossia il 20%. Dopo solo due giri di roulette, quindi 2-3 minuti di gioco massimo, prendiamo un colpo fortunoso e ci troviamo con un ROI del 40%.
Da quanto appreso sappiamo che dobbiamo lasciare perché è questo l’unico trucco per portare a casa la vincita. Ma dopo soli 2-3 minuti di gioco chi è in grado di chiudere la sessione e riprendere tipo un ora dopo? Quasi nessuno, la voglia di giocare è troppo forte e non siamo soddisfatti di quei pochi minuti, poi la vincita appena fatta ci ha esaltato e pensiamo che sia il momento giusto per continuare.
Il trucco quindi è nel saper dominare la roulette, sapendo e riuscendo a smettere anche quando la frenesia di giocare è ad altissimi livelli. Auto controllo per dominare la roulette.
Approcci corretti e non al gioco della roulette di
Luca Roulette -
Analisi dei vari approci che si possono avere al gioco della roulette e studio di quelli corretti e quelli sbagliati - Data:
2012-09-26
Luca Roulette -
Analisi dei vari approci che si possono avere al gioco della roulette e studio di quelli corretti e quelli sbagliati - Data:
2012-09-26
























