Anche senza slot i casinò ippodromi di New York battono New Jersey e Pennsylvania

I casinò di New Jersey e Pennsylvania vengono superati dai casino ippodromi di New York che dispongono solo di giochi elettronici, senza servirsi di croupier quindi.

E nonostante ciò si caldeggia ancora l’idea di creare dei casino in stile Las Vegas per aumentare gli introiti statali. La nascita di casinò con giochi da tavoli verrà votata nel referendum previsto per novembre.

“Anche se stiamo andando meglio della Pennsylvania e del New Jersey, crediamo che ci siano ancora guadagni significativi ulteriori che possano essere fatti con questa proposta di casinò”, commenta Rita Cox, vicepresidente del Saratoga Casino & Raceway.

Rispetto all’anno precedente, al momento c’è stato un incremento dell’8%. Secondo i dati del mese di gennaio, infatti, sono 147 milioni i dollari entrati nelle casse dei nove casinò ippodromi dello Stato.

 

Il più proficuo è il Resort World Casino dell’Aqueduct Racetrack, nuovo gigante nato nell’ottobre del 2011 e già padrone indiscusso di incassi. Sono calati dell’1% invece, nello stesso mese, gli incassi delle slot dei casino della Pennsylvania; mentre per quelli del New Jersey c’è stato perfino un calo del 16%, anche se ai giochi da tavolo viene data l’opzione dei giochi elettronici. Pare che sia stata approvata la decisione, da parte del consiglio comunale di Saratoga Springs, secondo cui, insieme ai supervisori della Saratoga County, si opterà per candidare Saratoga come sede di uno dei sette casino previsti nella zona settentrionale dello Stato dal piano di gioco ad opera del governatore Andrew Cuomo.

Non sono poche comunque le preoccupazioni, come ad esempio il possibile divieto di far sorgere casinò in luoghi come il lago George e Catskills al fine di non andare ad intaccare economicamente quelli che ci sono già.