In arrivo il software in grado di scoprire la Ludopatia

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news casinoIl termine ludopatia si è affacciato prepotentemente nel panorama del gioco e sta diventando di uso sempre più comune per indicare i comportamenti di quei giocatori che hanno un approccio patologico.
 
Non si deve però commettere l’errore di considerare il problema come un qualcosa totalmente interno ai giocatori. Bisogna chiedersi anche le altre componenti che popolano il panorama del gioco cosa possono fare. Stiamo parlando in particolare degli operatori del settore e delle piattaforme da loro gestite.
 
Da oggi in poi però le cose potranno cambiare, sicuramente in meglio se le premesse saranno rispettate.
 
Le buone nuove arrivano dalla ricerca tecnologica:  c’è un software rivoluzionare creato da Matteo Temporin all’Università Cattolica di Brescia. Il nome è GrSystem ed è stato anche presentato all’ultima convention della Fondazione Unigioco a Roma.
 
Volendo spiegarlo in poche parole, si può definire GrSystem un algoritmo che è capace, in real time, di osservare i modi di agire dei giocatori, fornendo un warning immediato non appena rivela un anomalia nel comportamento di gioco, soprattutto nell’ottica della possibilità di sviluppare una vera e propria dipendenza.
 
Caso ha voluto che in questo periodo siano stati lanciati dei nuovi giochi sui casinò; come ben sapranno le nuove slot aams sono realtà da qualche settimana e sono un richiamo fortissimo per i giocatori, per non parlare della possibilità di poter giocare dai supporti mobili. Ci sono inoltre anche diverse nuove piattaforme per il poker online.
 
E’ bene prestare attenzione alle parole di Temporin per capire l’importanza strategica di questo nuovo software: "GrSystem funziona sia online che con le postazioni fisse.
 
Lo proponiamo a tutte le concessionarie, anche perché è dimostrato scientificamente che i messaggi mandati durante il gioco sono quelli più efficaci nella prevenzione delle ludopatie".
 
Se quindi dal punto di vista tecnologico ci sono spiragli positivi, c’è da dire che dal punto di vista sociale si è ancora indietro: in Italia, infatti, la ludopatia non è stata ancora considerata una patologia meritevole di attenzione da parte del Servizio Sanitario Nazionale, e sembra non esserci al contempo neanche la disponibilità di fondi per avviare dei progetti che possano servire come primo supporto per le famiglie dei giocatori.
 
Sui casino online, però, qualcosa era stata già fatta. E’ da tempo infatti che esistono le autolimitazioni che non permettono di giocare se si superano determinate noglie.
 
Pur avendo posto il giusto accento su un fenomeno dilagante e senza dubbio preoccupante, c’è da dire ad onor del vero che in Italia la percentuale di giocatori affetti da ludopatia non supera il 3%, molto più bassa rispetto agli altri paesi europei.
 
Questo però non deve far abbassare la guardia ed è quindi giusto accogliere con entusiasmo strumenti come GrSystem, che possano permettere nel breve un ottimo contrasto a questa forma di patologia che se non controllata può sfociare in conseguenze molto poco piacevoli.
 
In arrivo il software anti ludopatia di Daniele Paveniti - E' stato creato a Brescia il nuovo software che tamite un complesso algoritmo è in grado di riconoscere e allartare subito i comportamenti di giocatori ritenuti ludopatici. - Data: