Associazioni chiedono maggiore controllo sul gioco illegale

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Le associazioni Pari Mutuel Association (EPMA), European Lotteries (EL) e European Casino Association, in cui sono radunati gli operatori di gioco, hanno chiesto priorità per la battaglia contro il gioco d’azzardo illegale.
 
I tre presidenti delle associazioni, rispettivamente Friedrich Stickler, Ron Goudsmit e Philippe Germond, hanno unitamente steso una lettera nella quale illustrano il loro parere su come la Commissione intende procedere per quanto attiene alla pubblicizzazione del gioco d’azzardo e alla tutela dei consumatori.
 
Il 23 gennaio scorso è stata dunque inviata questa lettera, indirizzata al Commissario per il mercato interno Michel Barnier, in cui i rappresentanti delle associazioni riferiscono la loro preoccupazione per quanto riguarda la comunicazione data dalla Commissione in materia di gioco d’azzardo illegale e di gioco online, che sono compresi  nel piano d’azione adottato il 23 ottobre 2012.
 
Secondo i presidenti “L’elaborazione e l’individuazione di un insieme di principi comuni allo scopo di tutelare i consumatori, ovvero l’obiettivo dichiarato e annunciato dalla Commissione, è certamente un obiettivo lodevole”; ma non mancano criticarne l’esecuzione con diffidenza e timore.
 
Da parte sua, la Commissione rimarca la necessità di attuare la crescita di offerte autorizzate, tali da contrastare il pericolo dell’illegalità.
 
“La diffusa disponibilità di gioco d’azzardo illegale, contro quella regolamentata degli operatori autorizzati che rientra nella competenza esclusiva dello Stato membro (che dispongono cioè di un diritto di licenza esclusivo), è un problema transfrontaliero, che richiede quindi una risposta forte, decisa e comune a livello di Unione europea.
 
La lotta contro l’offerta di gioco illegale è una priorità condivisa da parte degli Stati membri e dai membri delle nostre associazioni ed è un problema che non può essere risolto senza aiuto”.
 
Gli operatori del gioco sono però scettici, poiché queste misure si andrebbero ad adattare solamente agli operatori legittimi.
 
I rappresentanti delle associazioni fanno sentire la loro voce, chiedendo dunque alla Commissione di fortificare la lotta contro il gioco d’azzardo illegale, evitando di commettere errori iniziali che creerebbero ulteriori danni impedendo alla Commissione Europea di compiere il proprio lavoro di tutela dei consumatori.
 
In particolare bisognerebbe, per prima cosa, impedire una diffusione mediatica: “vietare qualsiasi comunicazione commerciale di offerte di gioco d’azzardo illegale, indipendentemente dal mezzo, in particolare la pubblicità televisiva da parte di operatori illegali attraverso i canali televisivi diffusi via satellite”.
 
Inoltre, secondo le associazioni, sarebbe necessaria “la redazione di un elenco dei siti degli operatori di gioco autorizzati (white list) e dei siti illegali (black list), e il blocco all’accesso a siti non autorizzati e dei flussi finanziari relativi alle attività di gioco d’azzardo illegale”.
 
Associazioni chiedono maggiore controllo sul gioco illegale di
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Le percentuali di mercato del gioco illegale rimangono alte. Le associazioni chiedono maggiori controlli. - Data: