Bloccata la legge per i nuovi casinò nell’Illinois

Nell’Illinois addetti ai lavori e scommettitori già si fregavano le mani per la possibilità di poter allargare l’offerta di gioco d’azzardo data da una legge dello Stato, ma a quanto pare rimarranno delusi.

 

Stando alle ultime notizie Pat Quinn, governatore dell’Illinois, avrebbe posto una sorta di veto su questa legge. Niente da fare quindi, almeno per il momento, per l’apertura di un nuovo casinò a Chicago.

La decisione del governatore non è però affrettata o dovuta ad altro genere di motivi, perché lo stesso ha approfondito la materia e tutti i possibili risvolti che poteva avere dal punto di vista economico e sociale. La conclusione a cui è giunto ritiene la legge troppo estesa e con pochi controlli sugli operatori.

Approvata nel maggio del 2011, la legge ha subito il veto nonostante l’intermediazione da parte di John Cullerton, presidente del Senato. Oltre a quanto detto in apertura, cioè l’aumento dell’offerta di gioco d’azzardo e l’apertura di un nuovo casinò a Chicago, nella legge vi era la possibilità per gli ippodromi di poter offrire giochi modello casinò, una sorta di ricetta d’urgenza per cercare di dare una scossa al settore ippico, da tempo in forte difficoltà.

Come sempre accade per questioni del genere, intorno alla legge si erano da subito formati due schieramenti, favorevoli e contrari. Tra i primi spiccava senza dubbio la figura del sindaco di Chicago, Rahm Emanuel, il quale sottolineava l’importanza del nuovo casinò dal punto di vista economico, soprattutto per l’elevato impatto in termini di creazione di nuovi posti di lavoro. Un altro aspetto da non sottovalutare riguardava l’esodo di giocatori nei vicini casinò dell’Indiana, esodo che si sarebbe potuto stoppare facilmente.

Dall’altro lato, come è facile prevedere, c’erano tutti coloro che asserivano che un nuovo casinò avrebbe portato naturalmente con sé tutta una serie di problematiche relative alla criminalità organizzata. In particolare la voce più autorevole è stata quella della Commissione Anticrimine di Chicago.

In conclusione, però, va ricordato che già dall’ottobre scorso è stata rilasciata l’autorizzazione da parte dell’Illinois Gaming Board all’installazione di nuovi apparecchi in diversi locali dello Stato.