Braccio di ferro Cina contro Macao: chi vincerà?

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Il fatto che Macao sia una sorta di anomalia nel panorama del gioco in Oriente è risaputo.  È un’anomalia perché, pur essendo una sorta di provincia autonoma insiste comunque sul territorio cinese, dove il gioco d’azzardo è ritenuto illegale (anche se negli ultimi tempi si sono registrate importanti aperture al riguardo).

Al governo cinese, nonostante la rigidità, non devono essere sfuggita la portata del fenomeno del gioco a Macao, soprattutto per quanto riguarda i flussi turistici. È per questo motivo che,  da pochi giorni sono state emanate delle norme che vanno in tale direzione, con lo scopo di arginare se non proprio fermare il fenomeno citato in precedenza.

C’è da dire però che nel corso degli anni Macao è riuscita a consolidare tutta una serie di elementi che non possono essere scalfiti con delle semplici norme. Basta infatti guardare ai numeri degli incassi e degli accessi per averne conferma. C’è da fare però attenzione ad una norma in particolare che, soprattutto nei prossimi anni, potrebbe limitare di molto il flusso diretto ai casinò di Macao. Se infatti una qualsiasi persona organizzi un viaggio verso Macao per più di dieci persone, potrebbe essere automaticamente punita per gioco d’azzardo.

Tra l’altro, grazie ad una nota dell’Ufficio del Turismo, si è appreso che una norma del genere non è affatto una novità, dato che esiste da più di 8 anni. A questo punto sarebbe quasi lecito domandarsi perché non siano mai state messe in pratica.

Tornando ai numeri, ci sono stime molto positive per l’anno in corso per quanto riguarda i casinò. Si parla di un aumento di quasi il 10% rispetto all’anno scorso. Addirittura Morgan Stanley, in un suo rapporto, stimava la crescita nell’ordine del 13%. Si sottolineava nel rapporto che parte della crescita sarebbe da imputare alle previsioni di aumento delle giocate degli scommettitori vip del 10%. Quello dei giocatori “normali”, invece, si prevede che possano crescere del 20%.

Il tutto è comunque frutto di una tendenza a questo punto consolidata, dato che già nel 2012 l’aumento rispetto all’anno precedente era stato del 30% per il mas market (slot machine incluse), mentre per i vip era cresciuto del 7,5%.

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Da pochi giorni sono state emanate delle norme dal governo cinese con lo scopo di arginare se non proprio fermare l'eccessiva liberalizzazione del gioco d'azzardo a Macao. - Data: