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Davanti alla più forte crisi degli ultimi anni che il Casino di Sanremo sta attraversando, il sindacato Snalc ha chiesto, davanti al sindaco Maurizio Zoccarato, che i due dirigenti fossero destituiti dall’incarico.
Ma soprattutto che fosse azzerato da subito il consiglio di amministrazione della casa da gioco ligure.
I presenti alla riunione col primo cittadino, Lorenzo Semeria e Bruno Barbaro, hanno discusso proprio dell’immediato futuro delle sorti del Casino sanremese,
Il sindacato ha accusato proprio il consiglio di amministrazione per aver gestito male la situazione in cui versa il casino, senza trovare alcuna soluzione utile. Tra le questioni discusse spicca la razionalizzazione delle spese.
A tal proposito il sindacato ha accettato di aprire una piattaforma, più o meno come è accaduto a Campione d’Italia, attraverso quello che viene chiamato “contratto di solidarietà”.
Se da una parte la casa da gioco ligure ha chiesto degli “esuberi”, dall’altra i suoi dipendenti hanno fatto appello al contratto che interdice altri contratti con esterni e inoltre blocca gli straordinari, ma che nello specifico diminuisce le ore lavorative e le retribuzioni dell’intero organico.
Per rilanciare il bellissimo Casino di Sanremo, il Cda capeggiato da Giuseppe di Meco sta studiando un piano strategico d’impresa atto a ridurre in primis le spese di gestione, provvedendo nondimeno a potenziare l’offerta dei giochi, che va adeguata alla prossima riapertura delle danze.
Al fine di rintracciare fondi che la Casino Spa non può momentaneamente sborsare, si è deciso di attendere le decisioni del Comune che potrebbe aiutare il Casino finanziandolo attraverso una ricapitalizzazione, provvedendo a studiare e condividere un piano d’impresa.
Casinò di Sanremo: chiesto azzeramento Cda, di Daniele Paveniti - Lo Snalc chiede l'immediato azzeramento del Cda alla guida del Casinò di Sanremo. - Data: 2012-11-17
























