Contro scommesse illegali e partite truccate la UE avanza alcune richieste

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Un’importante risoluzione è stata approvata nella giornata di ieri dal Parlamento europeo in materia di scommesse illegali e partite truccate.
 
Nella risoluzione emerge chiaramente che gli Stati membri dell’UE sono chiamati a dare maggiore impulsi agli sforzi già messi in campo per contrastare questi fenomeni deteriori.
 
Non sono però solo gli Stati membri a dover aumentare gli sforzi, ma tutte le parti in gioco, ossia le organizzazioni sportive come le autorità giudiziarie e le forze di polizia. Il ruolo centrale deve essere giocato dalle informazioni e dal loro interscambio, per facilitare la conoscenza di tutte le parti in causa e portare anche a condividere strumenti in grado di combattere efficacemente la corruzione. La possibilità che gli Stati membri possano istituire organismi appositi a livello nazionale, poi, aumenta il grado di attenzione.
 
Nel documento è specificata la richiesta di condivisione dei nominativi di coloro che vengano colti come parte attiva in situazioni di corruzione. Un effetto molto significativo di un’azione del genere si riscontrerebbe nel fatto che tali soggetti non potranno più cambiare paese dell’Unione per continuare nelle loro attività poco lecite.
 
Tutto sta quindi nell’applicazione del diritto comunitario, ma per fare ciò gli Stati membri dovrebbero essere chiamati a mettere in piedi unità investigative che siano realmente in grado di affrontare i siti di scommesse illegali e soprattutto quelli anonimi, dislocati sull’intero territorio dell’Unione Europea.
 
Un altro aspetto molto importante riguarda i cosiddetti “paradisi asiatici delle scommesse”, che sono dei veri e propri ricettacoli di criminalità organizzata ai livelli più vari. Anche qui la risoluzione indica la Commissione europea quale soggetto chiamato all’individuazione dei paesi che ospitano questo genere di luoghi.
 
Le proposte del Parlamento però non si fermano a quelle appena elencate, ma vanno a sondare anche altri terreni come quello dei comportamenti delle parti in causa come giocatori, staff e arbitri.
 
L’introduzione di una sorta di codice di condotta potrebbe porre un ulteriore freno al dilagare di comportamenti che vanno oltre le soglie della legalità.
 
Contro scommesse illegali e partite truccate la UE avanza alcune richieste di
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L'Unione Europea avanza nuove proposte per combattere le scommesse illegali e le partite truccate. - Data: