Effetto-Sandy: giù i casinò di Atlantic City.

Il titolo è inequivocabile: il disastroso uragano Sandy, oltre ad aver avuto effetti devastanti dal punto di vista ambientali, ha fatto tanto male anche ai casinò di Atlantic City.

 

I numeri parlano chiaro: nel solo mese di ottobre gli introiti sono scesi del 20%, fermandosi a 209,4 milioni di dollari.

 

I timori che pervadevano gli operatori prima dell’uragano, ma soprattutto dopo, si sono purtroppo confermati appieno: come detto in apertura, il report finanziario del mese di ottobre ha fatto registrare una diminuzione fortissima, del 19,9% per l’esattezza.

 

La voce più importante è data dalle slot machine, che da sole sono calate del 21,8%, ma allo stesso tempo anche i giochi da tavolo hanno subito una flessione importante (14,6%).

 

Tutto  ciò è scaturito dalla chiusura forzata a cui sono stati costretti i casinò di Atlantic City. Fortuna ha voluto che, almeno le strutture, non siano state intaccate in modo pesante dalla furia distruttiva di Sandy. Inevitabilmente, anche il mese cha sta per volgere al termine, ossia novembre, risentirà di quest’onda negativa e chiuderà

 

Per quella che è considerata la capitale del gioco del New Jersey quindi si profilano tempi duri, in quanto in un momento del genere e i danni mostruosi che l’uragano ha causato, per chi vive in zona non rientra neanche tra gli ultimi dei pensieri andare al casinò a giocare.

Ci sono diversi casinò che sono andati in sofferenza: per citarne un paio, il Revel, che pure aveva investito tantissimo in una nuova casa da gioco (2,4 milioni di dollari), ha visto le entrate di ottobre fermarsi ad un misero, si fa per dire, 9,3 milioni.

 

Sulla stessa linea d’onda il Taj Mahal, il quale ha subito una perdita secca di quasi il 40%, con gli introiti che si sono assestati intorno ai 18, milioni.

 

Male  sono andati il Bally's Atlantic City (-33%, 19,8 milioni), il Trump Plaza Hotel and Casino (-32,5%, 6,6 milioni), lo Showboat Casino Hotel (-27,2%, 15,1 milioni), il Resorts Casino Hotel, (-25,3%, 9,5 milioni), il Tropicana Casino Resort (-21,4%, 16,1 milioni) e il Borgata Hotel Casino (-21%, 42 milioni). Se Atene piange, Sparta non ride: numeri negativi quindi per l'Harrah's Resort Atlantic City (-18,3%, 26,6 milioni), il Caesars Atlantic City (-16,7%, 26,9 milioni), l'Atlantic Club (-7,1%, 10 milioni) e il Golden Nugget Atlantic City (-4,3%, 8,6 milioni).

 

Laconico il commento di Matthew Levinson, presidente della Casino Control Commission: “Non si può negare quanto sia stato devastante l’uragano non solo sul territori, ma anche sui conti dei casinò. L’unica fortuna è stata che, almeno le strutture, non hanno subito danni importanti.

 

La normalità si dovrebbe raggiungere nella regione nel giro di qualche mese, e allo stesso modo anche i casinò dovrebbero riprendersi”.

 

C’è da dire però, ad onor del vero, che i conti dei casinò andavano male anche prima dell’uragano Sandy, in quanto da gennaio ad ottobre 2012 hanno perso circa il 6%.