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Il gioco è uno dei questi. Non si può pensare agli Stati Uniti senza che ci rientri, ad esempio, Las Vegas. Simbolo e mito, terra promessa per giocatori provenienti dai quattro angoli del globo. È risaputo però che gli Stati Uniti sono anche la terra dalle grandi contraddizioni. Una di queste, relative al gioco, riguarda il gioco online.
Siccome però è risaputo anche l’assetto del Paese, sottoforma di stati federali, si può immaginare quanto può essere impervio e tortuoso il percorso. Ci sono stati che si sono già mossi, con il New Jersey e i casinò di Atlantic City che si sono mossi e hanno fiutato l’enorme possibilità offerta dal mondo dell’online.
Per questo motivo è stato approvato un disegno di legge da parte del governatore dello Stato che va in direzione delle case da gioco online. Vi sono però dei paletti da rispettare.
Il primo è quello che la legge, a distanza di 10 anni, può essere rivista soprattutto nel caso in cui ci si è accorti che bisogna apportare qualche correttivo. Un’altra condizione riguarda il prelievo di cui beneficia lo stato, che passa dal 10 al 15%.
Ovviamente siamo ancora all’inizio ed in questo momento l’unica cosa certa è che non ci sono certezze. Certo è che il mercato che si aprirà sarà molto vasto in termini numerici e, vista la probabile concorrenza che ci sarà, a beneficiarne saranno sicuramente i giocatori.
Daniele Paveniti -
Decisione storica negli Usa: Finalmente anche gli Stati Uniti aprono le porte al gioco online. Ecco tutti i dettagli. - Data:
2013-02-25
























