I vincitori storici dei casinò

Categorie News: 

record nei casinòIl sogno di ogni giocatore di slot machine o comunque di giochi da casinò è ovviamente quello di vincere migliaia se non milioni di euro: secondo molti esperti proprio la speranza di un arricchimento improvviso ed inaspettato di tal natura da poter stravolgere la vita costituisce il motivo trainante del gioco d’azzardo, quasi la ragione chiave alla base della scelta di giocare o meno.

Purtroppo il passo successivo al sogno è lo schianto con la realtà: quanti possono dire di aver vinto ma soprattutto quanti possono dire di esser diventati ricchi grazie ai casinò? Troppo pochi. Eppure c’è qualche fortunato vincitore che è riuscito ad imprimere il proprio nome nella storia, come giocatore che ha vinto di più in assoluto o con la serie positiva più alta.

Il primo è Stanley Fujitake. Costui giocava frequentemente a Las Vegas, precisamente al California Hotel and Casino. Siamo nel Maggio del 1989, il 28 era il giorno in cui Fujitake stava per passare alla storia: giocava come al solito ai dadi quando cominciò una striscia positiva apparentemente interminabile. Lanciò i dadi per 3 ore e 6 minuti per un totale di 118 lanci. Continuò a spingere le puntate fino alla sconfitta ma comunque portando a casa oltre 1 milione di dollari.

Altro personaggio passato alla storia è un certo Archie Karas, un giocatore di quelli paragonati a Re Mida per via della sua capacità di trasformare in soldi quel che giocava. Si racconta infatti che trasformò 10.000 dollari che gli prestò un amico in 40 milioni di dollari nel giro di tre anni. I suoi giochi erano il poker, i dadi e il baccarat: sconfisse avversari temibili come Doyle Brunson e Chip Reese mentre ai tavoli di dadi e baccarat arrivò a puntare dai 100.000 ai 300.000 dollari per mano o lancio. Karas tuttavia non fu mai quest uomo così ricco perché come ogni grande campione non gli riuscì di capire in tempo il momento giusto per smettere e perse tutto ai tavoli dopo un po.

Non furono solo il poker e i dadi a decretare successi e record, la storia di Shoeless Joe è infatti legata al blackjack. La sua è quasi una leggenda, secondo alcuni nemmeno mai accaduta. Si trattava infatti probabilmente di un vecchio senza tetto, che entrò mal vestito, maledeorante e senza scarpe all’interno del Treasure Island Casino di Las Vegas nel 1995. Cambiò il suo assegno della previdenza sociale di 400 dollari in chip e cominciò a giocare al blackjack senza usare un minimo di strategia: la sua fortuna gli permise di trasformare quei 400 dollari in 1.500.000 dollari nel giro di pochi giorni. Ma come si dice: così come entrò così se ne uscì ed infatti quando la sua serie fortunata si interruppe, Shoeless Joe perse tutto, abbandonò il casinò scalzo, mal vestito e maledeorante e nessuno lo rivide mai più.

Quelle che vi abbiamo raccontato sono le storie di tre uomini diversi che vuoi per abilità vuoi per fortuna sono riusciti a stabilire dei record assoluti nel mondo del gambling.