Categorie News:
Le Hawaii, arcipelago paradisiaco dedito al turismo e ancora molto avverso all’universo del gioco, dice no allo studio sui casinò. Dalle ultime informazioni apprese, sembrava ci potesse essere almeno uno spiraglio verso il poker on line, permettendone l’introduzione. Ma lo Stato resta ancora fermo sulle proprie posizioni di chiusura, facendo capire abbastanza chiaramente di non essere favorevole a un’eventuale diffusione del gioco d’azzardo, men che meno attraverso i casinò.
Le isole dell’incanto non diventeranno dunque un centro di attrazione del gioco made in Usa e sarà concorrente di grandi centri che ospitano complessi dedicati al gambling, come Las Vegas o l’orientalissima Macao. La camera ha bocciato qualsiasi proposta sul gioco, anche quella di uno studio su di esso dunque.
La commissione per lo sviluppo economico avrebbe rigettato la proposta a causa dei costi elevati che tale studio comporterebbe. Il gioco nelle isole delle Hawaii è ancora illecito, al contrario del resto degli Stati Uniti, fatta eccezione per lo Utah.
E, se da una parte c’è chi sostiene che il gioco d’azzardo mediante strutture come i casinò potrebbe far affiorare nuovi turisti per contrastare la crisi di questo settore primario in cui l’arcipelago hawaiano versa (nonostante le sue indiscutibili bellezze e la celebre filiera turistica), dall’altra c’è chi si oppone con forza adducendo motivi quali il rischio di incremento della criminalità, oltre ad altri risultati negativi sulle società e sulle persone, come la dipendenza da gioco.
La legalizzazione del gioco d’azzardo ha sempre visto il fallimento nelle Hawaii da molti anni a questa parte, nonostante gli svariati sforzi profusi. Lo dimostra il fatto che tale chiusura è riuscita a respingere addirittura il progetto di finanziamento di uno studio di fattibilità sul tema. Dunque non c’è da aspettarsi un ulteriore allontanamento dal mondo del gioco, e con esso dai casinò.
Le Hawaii respingono uno studio sui casinò. di
Daniele Paveniti -
La commissione per lo sviluppo economico avrebbe rigettato la proposta a causa dei costi elevati che tale studio comporterebbe. Il gioco nelle isole delle Hawaii è ancora illecito, al contrario del resto degli Stati Uniti, fatta eccezione per lo Utah. - Data:
27/03/2013
























