Pochi mesi e nelle Filippine salirà la febbre da gioco

Che l’Asia sia la nuova frontiera del gambling è risaputo. Mete come Macao e Singapore sono ambite dai giocatori non solo orientali, ma da tutte le parti del mondo.

 

Dal punto di vista strettamente economico, questo si tramuta nel predominio di alcune società. La singolarità è data dal fatto che queste società non sono né cinesi, né coreane, né tantomeno giapponesi. Stiamo parlando della Bloomberry Resorts Corp e Belle Corp, compagnie entrambe dirette da due tycoon filippini.

 

Le attività delle due imprese si stanno direzionando nella costruzione di alcuni casinò a Manila, in posizioni strategiche e dall’alto impatto visivo, con ovvio ritorno dal punto di vista turistico.

 

A marzo 2013 aprirà il Solaire, mega struttura da 1,2 milioni di dollari. Il proprietario è Enrique Razon Jr, terzo uomo più ricco delle Filippine. Non sono mancate però le polemiche, in quanto sulla stessa area erano orientate le mire di un altro uomo di affari, il giapponese Kazuo Okada.

 

Pare che il miliardario nipponico volesse costruire anch’egli un casinò. Il presidente filippino Benigno Aquino, però, non vedeva di buon occhio l’ingresso di Okada. Su di lui aleggiano anche delle accuse di corruzione.

 

A parte gli intrecci politico-economici, comunque, tornando al dato strettamente di attualità c’è da sottolineare che il resort avrà 15 piani e 500 camere. Per terminarlo entro marzo, ovviamente, gli operai sono chiamati ad uno sforzo non indifferente.

 

E stiamo parlando di una forza lavoro di circa 6.000 persone. La speranza è che tutti questi sforzi siano ripagati con una presenza turistica importante, nell’ordine di alcuni milioni annui.

 

La situazione, però, nonostante le cifre e i buoni propositi, non è tutta rose e fiori. Nelle Filippine infatti ci sono parecchie cose da migliorare, in primis per quanto riguarda la sicurezza e la corruzione.

 

Sono i due fattori principali che hanno fino ad oggi frenato coloro che volevano investire nel paese asiatico. La speranza è che questi nuovi casinò portino una ventata di aria fresca e introiti.