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Era attesa da tempo ed è puntualmente arrivata. Stiamo parlando della circolare dell’ADMS, la prima, contenente le indicazioni circa il contrasto e la prevenzione di situazioni legate alla ludopatia e al gioco compulsivo.
Tutto è in linea con quanto contenuto all’interno del decreto Balduzzi. Si legge infatti che “"Tali norme, in vigore dal primo gennaio 2013, richiedono al fine dell'efficace attuazione, la definizione di un processo che coinvolga tutti gli attori del gioco, al fine di assicurare il raggiungimento dei risultati che da tale disciplina (dl Balduzzi, ndr) si attendono in termini di massimo contenimento dei predetti fenomeni patologici.
Il menzionato processo richiede, in specie, molteplici iniziative alla cui definizione si provvederà con ogni consentita urgenza, nei prossimi mesi".
Molto importante sarà il ruolo rivestito dai concessionari, che dovranno garantire “una ampia e fattiva collaborazione con l'Amministrazione per quel che riguarda una sempre più vigile attenzione circa la qualità ed i contenuti dei messaggi promozionali, mirata a veicolare il concetto di legalità e finalizzata a disincentivare qualsiasi manifestazione di gioco eccessivo e/o patologico.”
Altrettanto importante sarà il ruolo rivestito da coloro che si occupano della comunicazione inerente il gioco, i quali si dovranno coordinare e mettere in campo iniziative in linea con gli scopi posti dal decreto.
In merito la circolare del 9 luglio 2009 aveva già sancito la rilevanza di una comunicazione integrata e condivisa con l’Amministrazione, in modo da garantire uniformità nelle diverse iniziative pubblicitarie sempre in nome dell’interesse pubblico prima di quello economico.
Sempre dal punto di vista della comunicazione, è da sottolineare che l’articolo 7 del decreto al comma 4 prevede che “Sono vietati messaggi pubblicitari concernenti il gioco con vincite in denaro nel corso di trasmissioni televisive o radiofoniche e di rappresentazioni teatrali o cinematografiche rivolte prevalentemente ai giovani.
Sono altresì vietati messaggi pubblicitari concernenti il gioco con vincite in denaro su giornali, riviste, pubblicazioni, durante trasmissioni televisive e radiofoniche, rappresentazioni cinematografiche e teatrali, nonché via internet nei quali si evidenzi anche solo uno dei seguenti elementi:
a) incitamento al gioco ovvero esaltazione della sua pratica;
b) presenza di minori;
c) assenza di formule di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica del gioco, nonché dell'indicazione della possibilità di consultazione di note informative sulle probabilità di vincita pubblicate sui siti istituzionali dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e, successivamente alla sua incorporazione ai sensi della legislazione vigente, dalla Agenzia delle dogane e dei monopoli, nonchè dei singoli concessionari ovvero disponibili presso i punti di raccolta dei giochi.”
Infine, al comma 5, si fa riferimento agli avvertimenti che devono essere presenti sui tagliandi e sulle schedine di gioco.
Prima circolare dell’AAMS sul gioco compulsivo di Daniele Paveniti - Sono arrivate le prime note da parte dell'Aams per la regolamentazione pubblicitaria del gioco d'azzardo. - Data: 2012-12-22
























