Quando un Casino online non paga

I libri o meglio ancora i racconti delle persone sono infarciti di vicende di persone che si sono ritrovati in men che non si dica senza il becco di un quattrino.

 

Sono in numero nettamente inferiore, invece, le storie di casinò che non pagano le vincite ai giocatori. Cosa strana, penserete voi.

 

Ancor più strana quando capirete a chi è capitata una cosa del genere. Phil Ivey, vi dice niente? Il Tiger Woods del poker, uno dei giocatori più famosi al mondo.

 

Pur essendo un fatto capitato ad agosto, la notizia si è saputa solo poche settimane fa.  Pur non essendoci un quadro chiaro su come si siano svolti gli eventi, anche perché Ivey non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, possiamo provare a dare qualche elemento.

 

Il Casinò in cui è andato in scena il tutto è il famoso Crokfords Casino di Londra. Sembra che Ivey, già vincitore in carriera di diversi milioni di dollari a Texas Hold’em, in quel momento stesse prendendo parte ad una mano di Punto Banco. La fortuna sembra gli abbia arriso più del dovuto, in quanto ha beccato una serie positiva molto importante.

 

Ivey è arrivato a puntare addirittura 500.000 dollari in un colpo solo, e dopo un inizio in sordina ha raggiunto la sbalorditiva cifra di 11 milioni di dollari (9 milioni di euro o 7 milioni di sterline che dir si voglia).

 

Tutto ciò nell’arco di due giorni. Il forte giocatore americano, però, era completamente all’oscuro delle decisioni già prese dal casinò, ossia di non pagare nessuna vincita.

 

Come detto in precedenza ben poco si sa sulla questione in quanto non si conoscono i motivi ufficiali della decisione, ma indiscrezioni parlano di una donna come elemento cardine.

 

Sembra infatti che Ivey fosse accompagnato da una donna orientale dalla reputazione non proprio limpida, essendo già finita nella black list di un casinò della società. L’ammontare sbalorditivo delle vincite di Ivey ha fatto drizzare le antenne ai gestori, immaginando subito a qualche inganno.

 

Cosa molto difficile nel Punto e Banco però, perché è un gioco di pura fortuna ed è quasi impossibile barare.