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Quello di cui vi parliamo oggi è uno strano caso in cui un biglietto d’ingresso al casinò ha aiutato ad identificare ed arrestare due rapinatori. Se pensavate che i casinò aiutano la comunità solo con opere ed iniziative di beneficenza vi sbagliate di grosso, questa volta una sala da gioco ha davvero aiutato ad arrestare due malfattori.
In questo caso il vero protagonista anche se ignaro è stato il casinò di Venezia, o meglio un suo biglietto d’ingresso che sarebbe stato perso dai rapinatori durante la rapina.
Siamo in provincia di Udine a Nimis, verso le 14,00: due persone di nazionalità rumena si recano in una rosticceria per consumare normalmente fino a quando non cominciano a minacciare la titolare Sara Cericco.
Dalle dichiarazioni della proprietaria, i rumeni non erano armati, tuttavia per spaventarla hanno messo a soqquadro l’intero locale ribaltando sedie, tavoli e tanto altro. Il furto si aggira intorno ai 400 euro. La proprietaria ha potuto chiamare le forze dell’ordine solo dopo la fuga dei ladri che si sono repentinamente messi all’opera per rintracciarli.
Il bello è che i due rumeni sono stati identificato dopo pochissimo tempo anche grazie all’aiuto del fatidico biglietto del Casino di Venezia perso da uno dei due malfattori su cui era ovviamente presente il nominativo.
Partendo dal nome, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare anche il suo complice, un altro rumeno che abitualmente lo aiuta nei suoi colpi. Infine la titolare della rosticceria ha confermato le foto segnaletiche per il riconoscimento definitivo.
Si chiude così questa vicenda che non avrebbe avuto nulla di strano rispetto ai tantissimi furti che accadano ogni giorno se no per quel “particolare” dato dal biglietto del casino di Venezia che ha consentito di smascherare i rapinatori.
























