Critica al metodo della Martingala

Il termine Martingala trae origine da diverse storie, tra cui la più valida è quella che deriva dal termine “martingalo”, parola che era associata alla popolazione delle Martigues in Provenza. Tale popolazione era considerata stupida, sciocca e quindi martingalo veniva a definire persone che giocavano in maniera insensata, stupida, a casaccio.

Con il tempo poi il termine è stato associato ad una strategia di gioco, la martingala appunto, che se deriva la sua origine da gioco stupido forse un motivo ci sarà. La martingala infatti consiste nel raddoppiare la puntata ad ogni colpo perso in modo che nel momento vincente si possono recuperare tutti i pezzi persi più uno di vantaggio.

Dalla nascita della roulette giocare alla martingala è considerato un gioco non proprio intelligente in quanto esso è imbattibile solo in teoria eppure ancora oggi sono migliaia i giocatori che si avvicinano alla roulette illusi dal fatto di poter vincere con tale strategia.

Infatti come appena detto la martingala sarebbe la tecnica imbattibile per eccellenza ma se si potesse disporre di un capitale illimitato e soprattutto se non esistessero i limiti del tavolo oltre il quale la puntata non sarà possibile. Le puntate salgono vertiginosamente e gia al quarto raddoppio ci troveremo ad essere al limite dei fondi e della puntata massima per il tavolo. Inoltre da quel momento in poi anche il rapporto tra pezzi giocati e pezzi che si possono vincere presenta uno squilibrio notevole. Puntare a causa dell ottavo raddoppio centinaia di pezzi per poi poterne vincere uno solo è molto iniquo soprattutto considerando che se perdessimo ci troveremo a dover recuperare un ammontare non indifferente di pezzi.

Il vero problema della martingala è che essa è una tecnica che illude facilmente il giocatore alle prime armi perché, considerando brevi sessioni, si possono anche vincere alcuni attacchi. Vincendo un solo pezzo in più il giocatore è portato a continuare in quanto non si accontenta di un solo pezzo vinto ed anzi parte dal presupposto di poter raddoppiare con tale sistema tutto il capitale inziale.

Ovviamente giocando in questo modo, seguendo quest’illusione, il giocatore è portato ad esporsi per un numero molto più elevato di colpi, cosa che inevitabilmente porta all’amara sconfitta. In effetti, ragionando in questi termini, la martingala sembra una tattica facilissima da applicare ed apparentemente infallibile, quando invece è il metodo che più di tutti porta i giocatori sul lastrico.

Basta osservare questa tabella:

Puntata

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

Pezzi da puntare

1

2

4

8

16

32

64

128

256

512

Totale scoperto

1

3

7

15

31

63

127

255

511

1023

Vincita/Scoperto

100,0%

33,3%

14,3%

6,7%

3,2%

1,6%

0,8%

0,4%

0,2%

0,1%

 

Come si nota facilmente dall’ultima riga della tabella, il rapporto tra i pezzi che si giocano e si rischiano è di gran lunga superiore al guadagno che si può ottenere, il che rende sciocca e vana la sua insistente applicazione.