Uno dei più importanti mezzi a disposizione dei giocatori di bingo sono le chat, strumenti indispensabili per comunicare con altri giocatori e passare ore di divertimento in compagnia per semplici scambi di parole oppure veri e propri luoghi di confronto per strategie di gioco utilizzate.
Le chat, a prescindere dal luogo in cui vengono utilizzate, rappresentano un luogo d’incontro di persone e come ogni luogo pubblico impone l’osservanza di determinate regole di comportamento per mantenere il più possibile la conversazione e lo scambio quanto più gradevole possibile.
Prima di giocare al bingo e quindi partecipare ad una conversazione in chat, il casino in cui si gioca pone all’attenzione del giocatore un regolamento comportamentale la cui inosservanza può condurre a diverse sanzioni: l’ammonizione verbale, il kick temporaneo o sospensione temporanea, il ban definitivo. Esistono infatti diverse figure all’interno delle chat, i moderatori e gli amministratori, che vigilano sulla corretta applicazione di tali regole e mettono in atto le suddette sanzioni:
Ammonizione: avvertimento verbale che intima l’utente a non ripetere il comportamento illecito pena una sanzione più grave;
Kick: espulsione dalla chat per un periodo di tempo determinato. Solo dopo il tempo previsto all’utente è consentito ridisporre di tutte le funzionalità della chat;
Ban: definitiva espulsione per l’account dell’utente. Sanzione definitiva che inibisce completamente ogni funzionalità per l’utente fino a quando l’amministratore non tolga manualmente il ban.
Ogni sala bingo può mettere un regolamento differente, tuttavia ci sono alcune regole comuni ad ogni sala bingo e che pertanto rappresentano la summa del comportamento da tenere quando si utilizza una chat in un casinò.
Riassumiamole qui:
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E’ vietato l’uso del maiuscolo. In un luogo pubblico quando si ha una discussione con altre persone è buona educazione non urlare e in una chat il maiuscolo equivale ad urlare;
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E’ vietato intasare la chat con frasi ripetute velocemente o troppo lunghe o comunque fatte in modo da impedire la tranquilla conversazione e partecipazione di tutti gli utenti presenti;
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E’ vietato pubblicizzarsi direttamente o indirettamente o pubblicizzare altri sia in forma testuale che tramite link;
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E’ vietata la propaganda politica. In ogni forma non è possibile fare propaganda politica; il tema della politica può esser affrontato tuttavia deve esser fatto nella maniera più imparziale e civile possibile.
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E’ severamente vietato farsi riconoscere da altri utenti come admin o moderatori. In genere tali ruoli si caratterizzano per una colorazione differente del loro nick name. Tuttavia indurre qualcuno a pensare di essere moderatore o admin porta al ban definitivo.
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Non pubblicare dati personali o protetti da copyright. Tutte le informazioni personali e ogni altro dato sensibile, proprio o di altri, non può esser pubblicato nelle chat così come informazioni che sono protette da copyright;
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Sono vietati tutti quei comportamenti che sono contrari alle regole della buona educazione: bestemmiare, ingiurare, offendere, diffamare, esser volgare, parlare di questioni illegali, indurre altri alla pornorgrafia, pedofilia, incitare alla violenza, al razzismo, fare apologia nazista o fascista e molti altri sono tutti atteggiamenti vietati e puniti severamente.
Queste sono le regole cardine su cui si fonda una discussione in chat. Ma probabilmente più che leggerle dovreste chiedervi direttamente: qualora vi trovereste in un luogo pubblico a dialogare con altre persone, utilizzereste mai i comportamenti appena riportati?
Una persona di media educazione sicuramente no e quindi le chat devono esser viste proprio come la perfetta trasposizione di detti luoghi pubblici di conversazione. Usare educazione, civiltà e buon senso sono il trucco per una piacevole conversazione.
























