Nuova tassa sulla fortuna? E si riaccende la polemica

Di questi mesi è la notizia che lo Stato possa introdurre la c.d tassa sulla fortuna, un prelievo fiscale sulle vincite superiori ai 500 euro derivanti da tutti i giochi di lotterie e scommesse. La notizia in questi mesi ha suscitato numerose polemiche che non tendono a calmarsi.
 
Questa volta sono i concessionari delle vlt che hanno rialzato il polverone sulla vicenda al tar del lazio i quali teoricamente non potrebbero applicare la tassa su questo tipo di gioco. Infatti c’è un problema di fondo che rende inapplicabile tale prelievo: l’oggetto sono le vincite dalle vlt che sarebbero soggette a tassazione.
 
La macchina eroga uno scontrino unico e pertanto la tassa andrebbe a colpire non solo la vincita che dovrebbe esser l’unica soggetta a tassazione, ma anche il valore della puntata.
 
La prima questione a riguarda fu sollevata dai Concessionari a Gennaio dove hanno ottenuto una sospensione temporanea per l’applicazione della norma. Aams tuttavia ha dichiarato che per Settembre la tassa entrerà in vigore senza distinzione tra la tipologia di gioco, dichiarazione che ha poi indotto i concessionari a questo secondo ricorso. In realtà le richieste dei concessionari non vertono su una totale sottrazione al prelievo fiscale.
 
L’altra soluzione auspicabile infatti sarebbe quella di modificare proprio il funzionamento delle vlt, il sistema interno, in modo da poter applicare correttamente la tassa. Tuttavia, modifiche di tal natura richiedono molto tempo per l’adeguamento degli apparecchi e quindi un tempo più lungo per i concessionari prima di poter applicare correttamente la norma.
 
A tal fine il tar del lazio ha dato altro tempo ai concessionari rimettendo la questione alla decisione della corte costituzionale per la verifica della legittimità della norma nella parte in cui prevede l’applicazione della tassa del 6% sulle somme oltre i 500 euro dal primo settembre 2012.
 
La decisione della corte costituzionale sarà fatidica in quanto l’esito va a toccare diversi interessi: la questione è spinosa, un ulteriore rinvio dell’applicazione e quindi ulteriore sospensione del servizio che viene minacciato da aams in questo caso, sarebbe disastroso visto ke gia solo gli attuali rinvii hanno provocato un danno di oltre 30 milioni di euro.
 
Per quanto riguarda l’applicazione della tassa sulla fortuna ai casino online, sappiamo che i casinò sono gia molto pressati fiscalmente e quindi la tassa che dovrebbe entrare in vigore da Settembre per le vincite superiori ai 500 euro non riguarderà i casino online.
 
Tuttavia la crisi economica spingono sempre più a trovare delle soluzioni per l’incameramento di soldi su tutti i fronti e quindi si sta pensando gia ad uno nuovo tipo di tassazione, esclusiva per i casino online, che riguarderà tutti i nuovi tipi di giochi come le slotmachine online e tasse aggiuntive sui prelievi e depositi effettuati tramite bonifico bancario.
 
Come si vede la situazione, con diverse sfaccettature, riguarda tutti, casinò compresi. La decisione della Corte Costituzionale prima e del Tar in via definitiva, sarà importantissima per concessionari e gestori online. Staremo a vedere.