Il gioco della Roulette come una partita di Calcio

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roulette online aamsE’ inutile perdersi in troppe illusioni: si gioca per divertimento e cose simili.
La roulette è il nemico del giocatore e come tale va affrontato e battuto con qualsiasi mezzo.
 
In uno scontro di questo genere non si può pensare di giocare per divertimento. Il divertimento è un di più, il presupposto è prevalere sull’avversario, senza di esso anche il divertimento viene meno.
 
Paragonando una partita a roulette ad una partita di calcio, le partite amichevoli esistono ma anche li dire che non importa di perdere è riduttivo. Il morale risente sempre della sconfitta anche quando la posta in palio è nulla. La roulette è la stessa cosa: bisogna si divertirsi e si non accanirsi contro di lei, ma bisogna anche trattarla con diffidenza in quanto rappresenta sempre l’ostacolo tra noi e la vittoria.
 
Lo scontro, o la partita, è tra il giocatore ed il casinò. La roulette è il loro mezzo per vincere. E i casinò non fanno mai partite amichevoli con i giocatori, giocano solo per vincere ed incassare più soldi possibili. E per far ciò usano la tassa sullo zero per annientarvi. Prepariamoci dunque allo scontro.
 
Per far ciò il presupposto principale è conoscere l’avversario e i suoi mezzi. Come in una partita di calcio appunto, dove prima di scendere in campo con un avversario più forte si studiano suoi metodi e tattiche di gioco per arginare il suo strapotere e limitare i suoi vantaggi.
 
Nel caso specifico della roulette poi, la partita è del tutto iniqua in quanto le condizioni inziali sono come se giocassimo fuori casa in 10 e senza possibilità di sostituzioni contro un avversario in casa, in 11 e con tutte le sostituzioni disponibili. Ma un grande vantaggio nella roulette l abbiamo noi: possiamo terminare la partita quando vogliamo. Non c’è un tempo preciso per cui dobbiamo giocare.
 
In una partita di questo genere qual è l’atteggiamento vincente? Giocare per divertimento o per fare spettacolo? Non credo. L’obiettivo è uscirne a testa alta e qualsiasi mezzo, anche il più sporco, è giustificato dal nobile fine. E quindi anche buttare la palla in avanti nella speranza che il centravanti segni, o portarsi in vantaggio su un calcio piazzato fortunoso per poi passare la partita in difensiva è un atteggiamento giusto per portare a casa il risultato anche in pochi minuti.
 
La tattica giusta quindi quando si affronta il casinò sul campo della roulette è pertanto quella del catenaccio, di stare alla difensiva e colpire al momento giusto con la giocata repentina e fortunata per poi terminare la partita.
 
Ed una tattica di questo genere chi può metterla in pratica seriamente? Una squadra di fuori classe, molto più orientati sulle caratteristiche individuali, o un gruppo ben affiatato ed organizzato da un allenatore razionale e metodico?
 
Alla roulette noi dobbiamo essere quell’allenatore, quel gruppo. Una squadra di fantasisti e fenomeni, senza regole e senza schemi, tutto basato sul proprio egocentrismo è paragonabile a quei giocatori occasionali che puntano tutto sulla fortuna, che giocano d’azzardo e che osannano le loro gesta. Alla lunga il giocatore di questo tipo è costretto alla sconfitta perché ha troppe lacune in difesa.
 
Il gruppo affiatato ed organizzato invece è paragonabile al sistemista, colui che studia e formula delle strategie di gioco precise, che non prende rischi azzardati e che sa bene quando approfittare e quando lasciare la presa.
 
Da questa lezione si apprende il messaggio più importante che è l unico in grado di farci vincere alla roulette. Riassumerei dei principi del giocatore vincente:
  • La roulette è il nemico da battere e come tale va studiato ed osservato prima di sferrare il colpo vincente.
  • Il gioco va condotto in difesa: nessun azzardo, solo pazienza e razionalità nell’attesa del momento fortunato o dell’errore dell’avversario.
  • La preparazione teorica è importante quanto l’esperienza. E’ il giocatore levigato che sa quando difendere e sa quando è il momento di attaccare.
  • La partita non ha durata prestabilita. Questo è il principio più importante.
  • Non serve giocare per tanti soldi. Poche vincite anche in pochi minuti sono una grande vittoria che sommata ad altre piccole vincite, costanti, vanno a delineare la figura del grande giocatore.
 
Continuando il paragone con il calcio, la squadra che sfida la roulette può essere formata da fuoriclasse o da gregari.

La squadra di fuoriclasse ha giocatori che seguono il proprio estro, l'istinto, che fanno giocate al limite e quando azzaccano i colpi è il tripudio. In questa categoria ci sono i giocatori occasionali, quelli che sono convinti di avere la fortuna dalla loro, quelli che ricorrono alle più squallide scaramanzie. Pensate a una squadra di calcio formata da fuoriclasse, tutti estrosi e fantasisti, gente che non ha bisogno di allenarsi perchè il gioco ce l'ha nel sangue.

La squadra di gregari è quella dei sistemisti. Giocatori che si allenano costantemente durante la settimana, che studiano tattiche nuove, che cercano i punti deboli dell'avversario, consapevoli dei propri limiti e quindi attenti a non strafare, sempre concentrati. Giocatori che non prendono rischi e che cercano di ottenere il minimo risultato positivo.

Certo una squadra di fuoriclasse è uno spettacolo da vedere, può fare giocate memorabili da raccontare ai nipoti, ma una squadra del genere non vincerà mai il campionato..
 
Il gioco della Roulette come una partita di Calcio di
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Divertente paragone del gioco della Roulette con una partita di calcio. Differenze e somiglianze. - Data: