Anche Cogetech Aderisce alla Sanatoria Slot Machine

In un emendamento del governo è stato deciso di favorire la chiusura del contenzioso tra corte dei conti e concessionari di slot machine con il pagamento del 20% della multa quantificata in primo grado.

 

In pratica, tutti i concessionari che pagano subito il 20% della multa sentenziata in primo grado potranno chiudere il contenzioso con la corte dei conti e risparmiare.

 

Da qui è partita la corsa dei concessionari che, a piccoli scaglioni, vanno a cercare di pagare questo 20% e risolvere i propri problemi.

 

Tra questi non ultima è Cogetech, la società che come Snai fa capo alla Investindustrial di Andrea Bonomi, che ha dichiarato di voler aderire alla sanatoria ed ha presentato alla corte dei conti l’istanza per raggiungere un accordo.

 

Cogetech aveve già proposto di versare il 25% della multa per un totale di 63,7 milioni di euro, ma ora con il nuovo emendamento potrebbe andare a pagare 51 milioni di euro.

 

C’è da dire che nessuno dei concessionari si sente colpevole e questa richiesta di Cogetech non è da considerarsi un atto di ammissione di colpa, ma solo la voglia di chiudere un contenzioso senza vie di uscita. Infatti, Cogetech dichiara di aver sempre agito nel rispetto delle normative, come è stato accertato anche dal giudice amministrativo.

 

Così come Cogetech, inoltre, anche Snai aveva avanzato la stessa proposta qualche giorno prima e sempre senza riconoscersi colpevole di alcuna violazione.

Inoltre, anche Lottomatica Videolot Rete di Gtech s.p.a aveva presentato istanza alla corte dei conti per vedere di risolvere tale situazione e raggiungere un accordo.

 

Ora non resta che stare a guardare cosa succederà in Parlamento e come saranno risolti questi contenziosi fra la corte dei conti e i concessionari di slot.