Due cinesi arrestati in provincia di Cuneo: svaligiavano le slot con l’Iphone.

Che la creatività non abbia limiti è un dato di fatto, gli esempi sono sotto i nostri occhi ogni giorno e nei campi più disparati.

 

Quel che è successo in provincia di Cuneo ne è un vivido esempio: due cittadini cinesi, grazie ad una sofisticata app sempre di origine orientale, riuscivano allegramente a svaligiare le slot machine dei bar di Alba.

 

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti e secondo quanto dichiarato dal proprietario del bar, i due truffaldini sono riusciti a “scaricare” in pochissimo tempo 500 euro. E’ stata però proprio la somma vinta, ma soprattutto il modo di comportarsi dei due a far scattare il campanello d’allarme al gestore.

 

Immediata è partita la chiamata ai carabinieri; l’intervento dell’Arma è stato tempestivo, al punto da riuscire a bloccare i due che stavano per andare via dal bar. Portati in caserma, si è scoperto che i due sono 30enni e disoccupati, risiedono a Reggio Emilia ma da poco tempo si trovavano in un residence di Alba, ufficialmente come turisti.

 

Al fermo è seguita la perquisizione dell’auto dei due, che ha permesso di scoprire 3 Iphone; tutti i telefoni erano forniti di un’applicazione che, come detto in apertura, permetteva letteralmente di svuotare le slot machine. Come? L’evoluta app era in grado di mettersi in contatto con il software presente all’interno delle slot fino a piegarlo a proprio piacimento, modificando la casualità delle combinazioni estratte.

 

Oltre all’auto dei due è stata perquisita anche la stanza del residence dove alloggiavano. Ciò ha permesso di scoprire alcune banconote false, una carta di credito di cui era stato segnalato il furto qualche mese fa a Desenzano sul Garda e addirittura una cassaforte portatile, con all’interno circa 8.000 euro in banconote, quasi sicuramente frutto delle operazioni illecite.

 

Inevitabile quindi che scattasse le denuncia. Diversi i capi d’accusa, che vanno dalla detenzione illecita di banconote false alla frode telematica, passando per la ricettazione. Siccome è probabile che le attività pubbliche presso le quali i due cinesi hanno fatto visita siano diverse, le indagini continuano.