LUIGI MAGISTRO (AAMS): Arginare la marea di Slot

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slot machine trucchiLuigi Magistro, nuovo Direttore Generale dei Monopoli, fa già sentire la sua voce nell’egaming italiano.
 
Sostituisce il precedente direttore generale di AAMS Raffaele Ferrara, costretto alle dimissioni durante i primi di giugno in seguito alla decisione del Governo di fondere i Monopoli Statali con l’Agenzia delle Dogane, e si schiera subito a favore della legalizzazione delle slot, esaminando il settore con obiettività.
 
Lascia così a se stesse le critiche contro il gioco predicate dai media nazionali.
 
Nell’intervista del 26 novembre rilasciata al Corriere della Sera, Luigi Magistro ha analizzato i vari aspetti del gioco d’azzardo italiano e del mercato odierno, inerente in modo particolare alle slot machine.
 
Nel criticare e nel fare autocritica, parlando dell’AAMS, ha fornito degli elementi validi per capire come e dove il mercato del gioco si sta indirizzando.
 
SULLE SLOT MACHINE
 
Durante l’intervista al quotidiano, Magistro si è soffermato soprattutto sulle slot, parlando delle innumerevoli macchinette che attanagliano quasi un milione di giocatori in tutta Italia, implicandoli in quella che è ormai una patologia difficile tale da essere introdotta nei Livelli Essenziali di Assistenza: la ludopatia.
 
Il livello di assuefazione è ormai così alto e le slot machine così numerose che, come ha sottolineato il direttore AAMS, molti bar ed esercizi commerciali stanno prendendo in considerazione l’idea di eliminarle.
 
Non a caso, Magistro ha posto l’accento proprio sul numero smisurato di new slot attualmente presenti in Italia e su come fare per ottimizzare la loro distribuzione, riprendendo il Decreto Balduzzi che, oltre a prevedere i Livelli Essenziali di Assistenza, prevede anche l’ubicazione delle macchinette lontane da scuole, chiese e ospedali; inoltre, riprendendo stavolta gli schemi di altri paesi europei come Francia e Spagna, ha proposto di raggruppare le slot in aree dedicate al turismo, preferibilmente in centri costruiti ad hoc.
 
SULLA LUDOPATIA
 
Una cosa su cui non si vuole assolutamente transigere è la ludopatia, ossia il comportamento compulsivo riguardante il gioco d’azzardo. L’intransigenza è dovuta al fatto che negli ultimi tempi il fenomemo ha assunto proporzioni inquietanti.
 
La chiave di volta dovrebbe essere rappresentata dalle multe e dai controlli, ovviamente nei confronti di coloro che non sono in linea con le regole.
 
Secondo Magistro, inoltre, AAMS in collaborazione con la presidenza del Consiglio dei Ministri sta studiando delle tecnologie innovative in grado di poter identificare, in particolar modo nel caso delle slot machine, forme di gioco compulsivo.
 
SUL MERCATO DEI GIOCHI D’AZZARDO IN ITALIA
 
Per quanto riguarda invece la situazione del gioco in Italia, Magistro ha sottolineato che il mercato sembra aver subito una frenata nella corsa che da qualche anno a questa parte aveva innestato.
 
Infatti dal 2003 al 2011 si è passato da un giro d’affari di 15 miliardi di euro (con un introito per lo Stato di 3,5 miliardi) ad 80 miliardi di euro.
 
Anche per il 2012 è prevista una crescita per gli introiti totali, ma non dal punto di vista delle entrate per lo Stato, che stando alle stime potrebbe vedere ridursi di circa mezzo miliardo le entrate riguardo all’anno precedente.
 
Tutto ciò a causa (o per merito?) dei nuovi giochi online che permettono al giocatore di ottenere un ritorno molto più alto.
 
LUIGI MAGISTRO (AAMS): Arginare la marea di Slot di
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Luigi Magistro, nuovo direttore di Aams a seguito dell'accorpamento all'agenzia delle dogane, esprime il suo punto di vista sul mondo del gioco in italia con particolare attenzione alle slot machine. - Data: