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Il comune di Reggio Emilia continua a restringere il campo d’azione del settore del gioco pubblico: da questo momento in poi, ogni apertura di nuove sale da gioco avrà bisogno del voto favorevole del consiglio comunale e incluso nel Piano Operativo Comunale dove sono pianificati gli interventi sul territorio.
Parlavamo di ulteriori restrizioni proprio perché quelle appena citate si uniscono a quelle gia esistenti che prevedevano la nascita di nuove sale da gioco esclusivamente in luoghi distanti dalle aree residenziali e comunque sempre in aree fornite di grandi parcheggi.
Infatti, il dover superare il voto favorevole del consiglio è proprio la restrizione più ampia che si poteva dare a tale settore e che pertanto rappresenterà un ulteriore battuta d’arresto per un fenomeno che sul territorio era gia in regresso.
Basti pensare che solo per riuscire ad avere il permesso saranno necessari tempi di gran lunga maggiori rispetto all’iter ordinario, sempre che il permesso arrivi…
Ovviamente una scelta di questo genere provocherà un ulteriore reazione degli operatori di mercato che presenteranno ricorsi al comune per via delle condizioni eccessivamente restrittive.
Il sindaco tuttavia si ritiene fiducioso lo stesso in quanto un provvedimento di tal tipo entra a far parte di un disegno molto più vasto teso alla salvaguardia della legalità nel settore dell’edilizia pubblica e privata, maggiormente esposta gli attacchi della criminalità organizzata: in questo modo le verifiche verranno eseguite prima di arrivare agli accordi sui lavori e non al momento dell’accettazione come accade attualmente. In pratica il controllo si estenderà dalle fasi iniziali fino a quelle finali in modo da poterlo rendere omogeneo su tutto l’iter.
