Si Costituisce il Re delle Slot Machine, latitante dal 2012

Il 4 Agosto 2013 è rientrato a Roma e si è costituito agli agenti della Polaria, Francesco Corallo, il re delle slot machine, latitante dal maggio 2012 per corruzione.

 

Corallo è stato a Santo Domingo e tornato in Italia si è costituito a Fiumicino. La sua società ha un giro d’affari fra Italia ed Estero che si aggira intorno i 30 miliardi di euro.

 

Francesco Corallo è nato nel 1960 ed è il titolare della Bplus Giocolegale ltd (Atlantis), la più grande società di giochi slot machine in tutto il mondo, con un giro d’affari di oltre 30 miliardi di euro annui. Per questo, Corallo è considerato il re delle slot machine.

 

Corallo è indagato dal maggio 2012 e con lui è stato coinvolto anche l’ex presidente della Bpm per dei finanziamenti concessi alle società di Corallo. Infatti, Massimo Ponzellini, ex presidente della Bpm è stato già arrestato nel maggio 2012.

I controlli sono iniziati a causa di un finanziamento da 148 milioni di euro erogato dalla banca Bpm alla società Atlantis BpPlus. Infatti, la banca ha prestato soldi ad Atlantis e facendo i dovuti controlli si è risalito al fatto che questa fa capo ad una società offshore delle Antille Olandesi di Francesco Corallo.

 

In pratica, tutti i ricavi ottenuti da Atlantis finiscono tutti all’estero e non si sa che destinazione essi prendano. I dubbi sono aumentati anche grazie ad un aumento di una fideiussione concessa ad Atlantis senza alcuna verifica dei requisiti della società, soprattutto perché non si è verificato che la società non avesse sede in altri Paesi che non siano l’Italia.

Le indagini sono lunghe e le vicende sempre più intricate, infatti, nei documenti sequestrati si trovano anche le tracce di un conto off shore intestato al fiduciario della società Printemps, James Walfenzao.

Comunque, il re delle slot machine dovrà rispondere avanti al GIP di Roma dell’accusa di associazione per delinquere.