Ultimi emendamenti al Decreto Balduzzi

Come ci si aspettava dall’entrata in vigore del famoso Decreto Balduzzi che disciplina il settore del gioco online, ecco arrivare gli emendamenti preannunciati.

 

Modificano alcuni aspetti della normativa originale e che sono importanti per tutti gli operatori del mercato del gioco online e per noi stessi giocatori e frequentatori di casino online.

 

Il Decreto Balduzzi, sin dall’origine, non è una normativa completa, bensì provvisoria che abbisognava di ulteriori specificazioni e variazioni per arrivare ad essere una normativa definitiva e completa: con gli emendamenti apportati, il decreto comincia a prendere un volto ben più delineato e da qui si può ormai percepire quella che  è la strada intrapresa dal legislatore tanto da non farci sorprendere più per le ulteriori modifiche che non stravolgeranno mai il quadro così composto.

 

Il primo emendamento che è mancato era quello sulla ludopatia, o meglio la necessità di istituire dei fondi per i finanziamenti per enti d’assistenza. L’intervento invece è mancato e probabilmente rimandato ai prossimi emendamenti.

 

 

Uno degli aspetti toccati invece riguarda il poker online. Ora le poker room terrestri non potranno in nessun modo permettere ai propri giocatori di farli collegare ad una delle piattaforme aams o non aams. Tale norma va quindi a scindere completamente i due settori, quello live ed online, tutelando anche gli operatori del gioco live, a non dover subire eccessivamente la concorrenza del gioco online.

 

Quindi, se si sceglie una sala poker terrestre non sarà permesso alcun collegamento con piattaforme online sia che autorizzate, sia che non. E’ probabile inoltre che tale norme possa esser estesa all’intero settore live e non relegarla, come ora, al solo gioco del poker.

 

L’altra delicata questione che ha sollevato numerose polemiche era quella inerente agli spot pubblicitari. Purtroppo qui la direzione è rimasta quella intrapresa inizialmente: è fatto espresso divieto a chiunque di inserire spot pubblicitari durante trasmissioni televisive o radiofoniche o teatrali o cinematografiche rivolte principalmente ai minori e dunque durante le ore considerate sensibili.

Un’altra mancanza invece è quella circa la definitiva introduzione delle slot machine online aams, per cui ci sarà da aspettare ancora un po prima delle notizie ufficiali.

Queste per il momento le uniche note importanti sugli emendementi: nulla di significativo quindi, ma un chiaro segno che, nonostante le forti polemiche, l’indirizzo del governo  sembra essere lo stesso e cioè limitare e controllare fortemente il settore a tutto danno degli operatori del mercato e dell’economia in virtù di un forte ideali di tutela delle fasce più deboli.