Mentre tutti cercano di convincerci, come giocatori di roulette, che il vero vantaggio ad un tavolo lo detiene il banco, il casinò e noi siamo in costante posizione di inferiorità, noi rispondiamo senza ombra di dubbio che si sbagliano e ci sbagliamo se anche noi vogliamo vederla così: per dirla in breve, il giocatore ha tanti vantaggi che lo pongono in condizione di parità se non superiorità sul banco stesso!
Anche se ciò può sembrare eretico, cosa che spesso si dimentica è che il giocatore ha delle armi a cui però non si fa caso e che andrebbero sfruttati al meglio. Ed allora, cosa si può fare per battere la ruota del diavolo?
Le azioni di cui disponiamo sono:
- In casi di perdita, possiamo smettere liberamente;
- In casi di vincita, possiamo smettere e portarci a casa i soli vinti;
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Possiamo variare in ogni momento il valore delle puntate, o decidere quando entrare in gioco;
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Possiamo decidere dove giocare;
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Possiamo modificare la nostra strategia in ogni momento;
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Possiamo studiare e ragionare per sviluppare un piano di attacco vincente.
Dette così sembrano cose abbastanza ovvie e scontate. In realtà sono dei grandi vantaggi per il giocatore considerando che il casinò non può mai essere flessibile: è costretto per la sua particolare natura ad offrire sempre gli stessi giochi, con le stesse regole senza alcuna possibilità di poter reagire ai mutamenti delle condizioni. In altre parole, se stiamo vincendo il casinò può solo assistere inerme alla sua disfatta, il giocatore invece se sta perdendo può reagire per cambiare la sua situazione.
Ma analizziamo meglio le armi a disposizione del giocatore.
Quando stiamo perdendo, siamo liberi di smettere in ogni momento
Come appena detto, se il casinò perde non può far nulla, noi al contrario abbiamo il totale controllo del nostro andamento. La maggior parte dei giocatori comprano un determinato ammontare di fiches e non lasciano il casinò fino a quando non avranno esaurito quella somma. Questo è l’errore comune. Da nessuna parte è stabilito che bisogna uscire o vincenti oppure perdendo tutto eppure è l’atteggiamento mentale più comune e diffuso e che continua a mietere le sue vittime.
Come discusso in altri articoli relativi alla gestione del denaro, quest’aspetto si può rivelare decisivo per una strategia vincente: la somma cambiata un giorno al casinò non è necessariamente l’intero budget stabilito inizialmente come bank roll. Chiudere una sessione negativa anche quando le fiches iniziali non sono terminate è la cosa corretta. E’ necessario insomma avere la reale cognizione del fatto che quelle fiches sono pur sempre denaro e noi dobbiamo tentare di sprecarlo il meno possibile.
Quando stiamo vincendo, possiamo andar via con i soldi del casinò
Anche quest’azione è simile a quella precedente. Indica principalmente la rigidità comportamentale del casinò rispetto alla flessibilità del giocatore. In sostanza, mentre il casinò anche se fa una vincita non può chiudere battenti ma continuare ad offrire il servizio con il rischio di perdere quanto vinto, il giocatore invece ha piena autonomia e può lasciare in qualsiasi momento il tavolo. Così la nostra vincita possiamo tranquillamente non continuare a rischiarla e lasciare tavolo e casinò.
Possiamo variare in ogni momento il valore delle puntate, o decidere quando entrare in gioco
Un arma importantissima è la variabilità delle puntate del giocatore: se incappiamo in un momento fortunato possiamo alzare il valore della nostra puntata per vincere ancora di più mentre potremo fare il contrario in caso di momenti negativi. In un certo senso, il variare la puntata può significare realmente poter dominare il vantaggio del banco riducendolo a nostro piacimento.
Possiamo decidere dove giocare
Noi possiamo scegliere, questa è la reale forza della natura dell’uomo che gli ha permesso di dominare la natura. E tale forza si riflette anche nel gioco: il giocatore sceglie dove giocare e non solo il casinò e la sala ma anche il tavolo o il gioco. Possiamo scegliere il tavolo più propizievole in un dato momento, oppure scegliere quello più vuoto o quello più pieno, ecc.Ma soprattutto il giocatore può studiare prima i tavoli per tutto il tempo che vuole e poi decidere dove giocare.
Possiamo modificare la nostra strategia in ogni momento
Quest’azione si spiega da sola: per battere la roulette noi possiamo giocare con metodi e strategie e gia questo è importante. Ma ancora più importante è che, in base al mutare delle condizioni circostanti noi potremo variare liberamente la nostra strategia di gioco. Se ad un tavolo si ripete un determinato colore, noi potremo variare la nostra strategia per approfittare momentaneamente di questo trend.
Ed infatti è proprio di trend che si vuole parlare in quanto si assiste spesso alla nascita di veri e propri trend ai tavoli: in un dato momento ad un tavolo vi è il trend dei numeri rossi e vedremo flotte di giocatori spostarsi verso il tavolo per avvantaggiarsi della notizia. Come giocare in borsa la notizia può fare la fortuna, così nella roulette conoscere il trend del tavolo ci può consentire di variare stategia e profittare immediatamente di esso.
Possiamo studiare e ragionare per sviluppare un piano di attacco vincente
Il 90% dei giocatori di roulette è indisciplinato. E con questo non si allude all’utilizzo di parole o comportamenti volgari o fastidiosi. Parliamo di disciplina di gioco. Il vero giocatore è colui che è disciplinato mentre gioca. Disciplina nel gioco significa: studiare il gioco, sviluppare una strategia o un piano di attacco, attenersi il più rigorosamente ad esso.
L’ultimo aspetto è proprio quello che poi fa la differenza tra un giocatore disciplinato ed uno indisciplinato. Tutti più o meno possono passare anni a studiare e a sviluppare le loro strategie migliori ma se poi al tavolo non riescono ad attenersi al loro stesso piano, se si fanno prendere dalle emozioni o se sono volubili ad ogni mutamente di condizione di gioco, allora sono fallimentari.
Non che non sia cosa giusta variare strategia in corsa. Precisiamo questo concetto. Il bravo giocatore è proprio colui che in base alle condizioni riesce ad adattarsi e a variare le sue strategie. Attenersi al proprio piano di attacco sempre e comunque significa semplicemente avere quel punto di raccordo tra il piano generale e il piano specifico. Il piano generale è quello che metteremo in pratica dall’inizio alla fine perché lo riteniamo buono. Il piano specifico (o piani) sarà invece quello che useremo nel momento in cui riteniamo giusto dover variare. Ma il momento in cui la condizione che ha scaturito il piano specifico viene a mancare dobbiamo tornare al piano generale e pertanto il punto di raccordo tra i due è proprio il momento di passaggio. Avere il piano d’attacco principale ed esser disciplinato significa rispettarlo, saperci tornare quando lasciamo quello specifico, saperlo lasciare quando dobbiamo passare a quello specifico, ma in ogni caso tenerlo come riferimento.
Un ultima precisazione di piano generale. Con esso non si intende unicamente la strategia di gioco, il metodo, il sistema in se con cui andremo ad affrontare la roulette. Con piano s’intende tutto il complesso di azioni che riteniamo necessarie per concludere un tot di tempo di gioco per arrivare al nostro obiettivo. Quindi il nostro corretto piano generale sarà: tempo massimo di gioco (ad es, 4 ore) capitale massimo da investire (1000 euro) ripartizione del capitale e delle sessioni di gioco (es. 250 euro ad ora), metodo utilizzato (ad es. d’alembert), reazioni a particolari e prevedibili condizioni (es. dopo 3 serie negative riduzione delle puntate del 50%). In quest’ottica d’esempio, il giocatore disciplinato è semplicemente colui che dal primo all ultimo momento rispetterà queste condizioni:
- giocherà 4 ore ed abbandonerà la sale a prescindere che stia vincendo, perdendo, sia nel momento fortunato o sfortunato;
- entrerà e cambierà solo i 1000 euro e non di pià anche se dopo 5 minuti avesse perso tutto;
- giocherà in ogni caso, qualunque cosa accade, 250 euro per ogni ora, se rimarranno soldi dopo l’ora li terrà da parte, se perderà tutto prima andrà in pausa fino all’ora successiva;
- giocherà con il sistema d’alembert dal primo momento e vi ritornerà dopo momenti in cui l’avrà variato;
- varierà le sue puntate così come stabilito e farà tutto il necessario che ha preventivamente stabilito.
Concludendo, il vantaggio del giocatore è rappresentato dall’insieme di tutte queste azioni in suo possesso.
Analisi dei vantaggi che ha il giocatore sul banco nel gioco della roulette -
by Luca Ronchini,
E' vero che il giocatore può avere un vantaggio sulla roulette? Analisi delle armi a disposizione del giocatore